E’ vero che se salto un pasto, al pasto successivo assimilo il doppio?
Il digiuno protratto per più di otto ore provoca una alterazione del rilascio ormonale, che esita in un rallentamento del metabolismo (le energie vengono risparmiate per favorire le funzioni vitali).
E’ come se il nostro organismo, guidato da geni che sono gli stessi dei nostri più lontani antenati, allarmato dal mancato apporto di nutrienti, si preparasse ad affrontare un periodo di carestia. Quindi c’è un fondo di verità in questa definizione “assimilo il doppio al pasto successivo al digiuno”, motivo per cui consiglio sempre di non saltare almeno i tre pasti principali (colazione, pranzo, cena).
Mantenere una corretta frequenza nell’assunzione dei pasti diventa altresì fondamentale e obiettivo primario quando ci troviamo in presenza di Disturbi del Comportamento Alimentare.
Lascia un Commento